Volare sulla Sicilia
Volare è un’altra grande esperienza, ti allontana dalla realtà e ti avvicina all’assoluto.
Quando ritorni atterra capisci che sei in un labirinto

Un giorno vedendo dalla guardiola di Piraino, un balcone panoramico sul mare, le isole eolie mi viene voglia di di vederle piu da vicino, e con un punto di vista nuovo diverso da tutte le volte che ero già stato, mi viene voglie di vederle dall’alto, volare una sensazione mai avuta prima.
Un mio amico ha piccolo aere ultra leggero, una specie di vespa con le ali, lo chiamo e ci mettiamo d accordo per fare un giro, sono molto entusiasto.
La sera preparo con molta cura la mia macchina fotografica, vado a dormire ma non riesco, alle 5 di mattina ci mettiamo in volo partiamo da Capo d’Orlando in direzione isole eolie, il mio amico mi spiega come salire nell’aereo e mi spiega le norme di sicurezza, mi metto il salvagente la cuffia per comunicare con lui e partiamo.
La pista è in terra battuta lunga un centinaio di metri, partiamo, si vola incredibile la velocità massima di 80 km l’ora sembra di essere fermi nell’aria, da subito capisco che mi piace, iniziamo a sorvolare un paesino molto bello Alcara li fusi, e poi verso le isole.
50 minuti e siamo ad Alicudi, poche case una piccola spiaggia un’isola molto tranquilla, ci dirigiamo verso Filicudi sorvoliamo i faraglioni “la canna” e capo graziano vedendo i resti di una civiltà che risale al 1550 a.C., andiamo verso Salina l’isola verde e della Malvasia, giriamo attorno il laghetto di lingua e via verso Panarea l’isola dei VIP, l’isola sembra un tartaruga, mi affascina la spiaggia di Calajunco dico al mio amico di scendere di quota e fare qualche giro sopra la spiaggia, sono molto soddisfatto e molto eccitato intravedo controluce la sagoma di Stromboli il vulcano attivo, una meraviglia della natura, e ci dirigiamo verso di lui, facciamo qualche giro dell’isola e poi dico al mio amico, “mi piacerebbe sorvolare il cratere per vederlo più da vicino” lui che è più matto di me non aspettava altro e voliamo proprio sopra, riesco a vedere anche il magma, un giro attorno Strombolicchio e via verso Lipari l’isola maggiore.
Lipari è l’ isola più popolata, ma offre un lato molto naturale bellissimo e molto isolato, “i faraglioni”, siamo fortunati e nello stretto tra Lipari e Vulcano davanti a noi passa una Feluca la barca tipica per la pesca tradizionale del pesce spada, siamo vicinissimi all’isola di vulcano e vengo attratto subito dal gran cratere, facciamo un giro largo per vedere tutte le isole insieme poi passiamo sul gran cratere, un vulcano attivo che dorme da più di 100 anni, dall’alto riesco a vedere l’ultima colata di lava dell’ultima eruzione, passiamo sopra la pozza dei fanghi e del mare che bolle, le acque calde, una zona di cure termali naturali.
Il tempo passa velocemente e voliamo verso la Sicilia attratti dal grande vulcano Etna, facciamo rotta su capo Milazzo sorvoliamo tutta la costa passando per Portorosa un porto artificiale e villaggio turistico, passiamo su Tindari e i suoi laghetti naturali, mi accorgo che la costa e bellissima e i paesini che sorvoliamo sono molto antici, con castelli, torrette di avvistamento e bellissime spiagge, sorvoliamo il mio paese Piraino, poi capo d’Orlando, Caronia, fino alla Mitica Cefalù uno dei luoghi turistici più belli della Sicilia.
Che visione magica che sensazione di libertà, calato il tramonto atterriamo, saluto il mio amico prendo la mia automobile e comincio a guidare per le strade, incroci, semafori, sensi unici, capisco di essere purtroppo in un labirinto.



























Tutte le foto sono protette da copyright © ANTONINO BARTUCCIO 2009