Novara di Sicilia in festa

Quella del maiorchino è una tradizione assai particolare che “rotola” indietro nei secoli. Un prodotto, che richiede una lunga preparazione e una stagionatura di almeno due anni per ottenere il formaggio pecorino tanto rinomato.

In un paesino di mille abitanti, posto sotto la Rocca Salvatesta, puntualmente ogni anno nel periodo di carnevale, si vive una festa che affonda le radici nel tempo remoto. Il lancio del maiorchino è una manifestazione pop assai sentita da tutti: donne, uomini, giovani e meno giovani partecipano attivamente con entusiasmo da consegnare con orgoglio alle generazioni future.

Il gioco consiste nel lancio di una forma di maiorchino, il cui peso può superare i 16kg, lungo i vicoli del centro storico. Dall’inizio del percorso, posto nella piazza del paese, fino al traguardo che trova luogo nel piano di Don Michele, un’ondata di folklore e vivacità, invade vicoli e mura spesso disabitati e porte finestre sbarrate.

Un racconto fatto di volti, di strategie, di esultanze e abili tiratori che si fanno largo tra la folla a suon di termini e accenti oramai desueti. Di seguito, il racconto che sono riuscito a cogliere in un freddo e piovoso pomeriggio a Novara di Sicilia.

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Carmelo Lenzo